Canali Minisiti ECM

Usa, l'industria sapeva dei danni provocati dallo zucchero

Cardiologia Redazione DottNet | 22/11/2017 18:43

Fino dagli Anni '60. Nuove prove sulle ricerche insabbiate

Non solo l'industria dello zucchero Usa aveva pagato negli anni '60 alcuni ricercatori per sminuire gli studi già fatti che dimostravano i danni da questa sostanza, ma aveva anche commissionato e poi insabbiato una ricerca che ne aveva trovato il meccanismo molecolare. La seconda 'puntata' di un'inchiesta dell'università di San Francisco basata su documenti dell'epoca è stata appena pubblicata su Plos Biology, dopo che la prima era invece uscita su Jama. Entrambi gli studi sono basati su documenti riservati ritrovati da Cristin Kearns dell'università di San Francisco.

Secondo i documenti nel 1968 la Sugar Research Foundation, che oggi è nota come Sugar Association, aveva finanziato un progetto per uno studio sugli animali sulle connessioni tra consumo di zucchero e di altri carboidrati e salute cardiaca, basato su alcune ricerche precedenti che avevano trovato che lo zucchero è più dannoso, probabilmente per la differente metabolizzazione rispetto ai carboidrati. Dai risultati dell'analisi su cavie senza microbiota intestinale emerse che gli animali nutriti con saccarosio producevano alti livelli di un enzima chiamato beta-glucuronidasi, associato all'indurimento delle arterie e ai tumori della vescica.

pubblicità

"Questa - si legge in un report interno - è una delle prime dimostrazioni di una differenza biologica tra saccarosio e amido". Lo studio, che era stato affidato all'università inglese di Birmingham, fu interrotto prima della conclusione, e i risultati mai pubblicati. L'atteggiamento è lo stesso riscontrato nell'analisi pubblicata da Jama. In quel caso si dimostrava che l'industria aveva finanziato due ricercatori di Harvard perchè producessero una revisione delle ricerche sullo zucchero per il New England Journal of Medicine in cui venissero minimizzati quelli più negativi.

Fonte: ansa

Commenti

Rispondi
Rispondi

I Correlati

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ti potrebbero interessare

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno